Partecipazione con successo delle tematiche del WP3 al convegno “Design for survival”

Lo scorso 7 giugno si è concluso il convegno Design for Survival. Scenari, visioni, approcci del design per la sopravvivenza” presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, organizzato da questo ateneo congiuntamente all’Università di Camerino. L’iniziativa, a cura di Lucia Pietroni, Davide Turrini, Marco Mancini, Marco Manfra e Jacopo Mascitti, prosegue il confronto scientifico sul tema del “Design per la sopravvivenza” iniziato nel 2023 con la pubblicazione del numero 14 della rivista MD Journal e con un seminario di studi presso la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino. Entrambi i convegni, quello appena terminato a Ferrara e il precedente svoltosi a dicembre 2023 nella sede di Ascoli Piceno, sono stati sviluppati nell’ambito dell’Ecosistema di Innovazione “Vitality”, Spoke 6, Work Package 3.

L’incontro ferrarese ha esplorato scenari, visioni e approcci al tema accogliendo contributi scientifici afferenti a tre distinti ambiti: il design per la sopravvivenza sociale, il design per la sopravvivenza del patrimonio culturale e il design di prodotti e sistemi in ambienti ad alto rischio; è in questa ultima track del convegno che è stato presentato il processo sperimentale e di validazione di arredi con funzione “salva-vita” durante eventi sismici adottato nello sviluppo del Work Package 3 del progetto Vitality. In particolare, gli autori del contributo “Design per la sopravvivenza in caso di terremoto” (Pietroni, Mascitti, Galloppo, Fabbri, Paciotti, Di Stefano, Mazzocchi, dell’Università di Camerino) hanno illustrato attività e scopo scientifico dell’allestimento di tre spazi didattici realizzato all’interno dell’ITT “Fermi Sacconi Ceci” di Ascoli Piceno con prototipi di arredi protettivi in caso di sisma.

Il convegno “Design for Survival” ha visto la partecipazione di keynote speakers di rilievo nazionale e il coinvolgimento di oltre 150 rappresentanti della comunità scientifica di design provenienti da 20 sedi universitarie italiane, dalla Repubblica di San Marino e dal Portogallo. L’esperienza ha costituito un momento significativo di arricchimento culturale e condivisione di prospettive e ha inoltre gettato le basi per la costituzione di un network di ricerca sul tema del design per la sopravvivenza, finalizzato a coltivare coralmente le idee condivise e strutturare maggiormente le connessioni emerse durante le due giornate.

Il programma completo del convegno è scaricabile qui.

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