Si è tenuta lo scorso 20 febbraio ad Ascoli Piceno, nella sede della Scuola di Architettura e Design di Università di Camerino, la milestone del WP1 di progetto, identificata come M1.4 “Indoor-outdoor interface control. Procedures to perform indoor-outdoor interface“.
E’ stato un momento molto importante, che ha riunito, all’inizio dell’ultimo anno di progetto, oltre che i colleghi di Università di Camerino che lavorano al WP1 guidato dalla Professoressa Rosalba D’Onofrio, anche il Professor Flavio Corradini, coordinatore scientifico di Spoke, e numerosi esperti e stakeholders.
Nel lavoro corposo che è stato presentato e che, tra gli altri output, condurrà ad una pubblicazione in un libro che è attualmente in lavorazione, sono emersi molti concetti. Tra di essi si possono ricordare alcuni, come l”‘opportunità – evidenziata dal Professor Corradini – di dare una via di prosecuzione, nel tempo e oltre la conclusione del PNRR, ai risultati e dati prodotti nel progetto“; o come la necessità, condivisa dalla Professoressa D’Onofrio e dal Professor Corradini, “di lavorare affinchè il preziosissimo apporto di ragazze e ragazzi ricercatori che hanno contribuito e contribuiscono al raggiungimento di questi risultati, possa trovare forme e modi di proseguire, consolidarsi e continuare nel tempo”.
La giornata si è articolata in due fasi. Al mattino, gli attori intervenuti hanno presentato l’avanzamento delle attività dei vari task del WP. Al pomeriggio, c’è stato il momento dedicato all’intervento degli esperti, e le conclusioni finali nell’intervento del coordinatore scientifico del progetto.
Sono stati dunque numerosi gli interventi dei colleghi e ricercatori di Università di Camerino, che hanno mostrato il lavoro che si sta svolgendo, e il suo avanzamento. In particolare, hanno ricevuto un importante spazio di aggiornamento il Task 1.1, “Classification and evaluation of “minimum urban units”, che compie importanti passi avanti per quanto concerne l’utilizzo dell’AI per la gestione della città; il Task 1.2 “State of the art on adaptive technical-spatial solutions for indoor and outdoor spaces” che approfondisce lo stato dell’arte della ricerca nelle tematiche del WP; il Task 1.3 “Optimal scenarios of the indoor-outdoor context” (in questo caso molto interessante il focus sul caso studio della città di Ascoli Piceno); il Task 1.4 “Well-being conditions between indoor and outdoor spaces”, caratterizzato dal duplice approfondimento sui parametri che definiscono le condizioni di benessere, e l’innovativo dispositivo “Green room” che attiva un processo rigenerativo che agisce, in tempi diversi, con un progressivo coinvolgimento degli abitanti, partendo dallo spazio privato e propagandolo azione sullo spazio pubblico.
Infine, spazio al Task 1.5 “Indoor-outdoor performing interface”, task che si connette con il progetto finanziato nell’ambito della Open Call, Ambito 1, finanziata da Università di Camerino, e che produrrà un Decision Support System (DSS) a supporto dei decision-makers, professionisti e stakeholders coinvolti nei processi di governance della città. A rappresentare il progetto erano presenti le due aziende del territorio che ne sono protagoniste, Tecno-Art e Roxor.
Inoltre, la Professoressa Rosalba d’Onofrio ha annunciato che è ai nastri di partenza la produzione del draft del libro “VITALITY: trasformare gli ambienti di vita attraverso la transizione digitale e green“, una pubblicazione che andrà a raccogliere e collezionare in un volume, l’imponente lavoro di analisi e ricerca sul benessere declinato in chiave di innovazione e sostenibilità nel contesto urbano, che è il cuore del WP1.
Oltre alla foltissima rappresentanza dei colleghi di Università di Camerino, che la Professoressa d’Onofrio ha ringraziato, hanno partecipato al workshop anche Fiab Ascoli, e una nutrita rappresentanza di ospiti che nel corso del dibattito pomeridiano, sono intervenuti nella discussione commentando secondo la natura multidisciplinare che caratterizza il WP, quanto rappresentato e proposto nella mattinata.
In particolare: Prof. Salvatore Carlucci (Università degli Studi dell’Insubria), Prof. Angioletta Voghera (Politecnico di Torino), Prof. Luca Montuori (Università Roma Tre) Prof. Alessandro Gabbianelli (Università Roma Tre) Dott. Lorenzo Paglione Asl Roma 1, Dott. Alessia Pica (Comune di Spinetoli).
Ha chiuso la giornata l’intervento del Professor Flavio Corradini, volto a generare uno stimolo di riflessione sulle azioni da mettere in campo per mettere a futuro fattor comune le attività che si stanno svolgendo non solo in nel WP1, ma anche in tutto lo Spoke 6, e che è stato l’occasione per annunciare la nuova assemblea plenaria di progetto, in programma per il prossimo 27 giugno a San Benedetto del Tronto, e che il coordinamento scientifico del progetto, programma di aprire alla partecipazione di alti profili istituzionali.
