Il Wp5 all’assemblea plenaria di Vitality

E’ stata poi la volta del Wp5, “Valorisation of typical regional food for the improvement of health and well-being of consumers through an innovative nutraceutical and nutrigenomic approach“, coordinato dal Professor Sauro Vittori, e che vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Urbino come partner affiliato.

Questo Wp approccia il benessere delle persone sotto un duplice punto di vista. Da un lato, c’è la ricerca su componenti nutrizionali di elementi anche di scarto provenienti dal nostro territorio (quali ad esempio la Mela Rosa dei Monti Sibillini), volta a estrarne prodotti che possono avere un nuova utilità, e dall’altra c’è il lavoro sul benessere delle persone, specificamente trainato dall’Università di Urbino, finalizzato a individuare pratiche virtuose anche nell’ottica di aumentare la sensibilità e consapevolezza rispetto a problematiche di salute molto importanti.

A questo si aggiunge il lavoro dei due progetti finanziati dal bando a cascata, che vedono le aziende Pierpaoli e Synbiotec, da un lato, lavorare su ulteriori aspetti dei prodotti per il benessere (come i prodotti per la cosmetica e la formulazione di cibi funzionali a partire da estratti di piante); e dall’altro l’azienda Nautes, al lavoro su un progetto che realizza una piattaforma digitale che, a partire dai dati raccolti, supporti l’adozione di modelli per la percezione e la gestione del benessere individuale.

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