Futuro open source per le piattaforme digital twin? La pubblicazione scientifica dalla ricerca del progetto Vitality

Come abbiamo già scritto, nella sua attività di ricerca, il WP4 dello Spoke 6 di Vitality, approfondisce la potenzialità di creazione e abilitazione di nuovi servizi da parte delle infrastrutture digitali emergenti.

Tra di esse, il digital twin.

E’ possibile, grazie al lavoro di ricerca del team di Università di Camerino che comprende il Prof. Flavio Corradini, coordinatore scientifico dello Spoke 6, la coordinatrice del WP4, Prof. Barbara Re e i Prof. Massimo Callisto de Donato, Fabrizio Fornari e lo studente Matteo Romagnoli, e che rappresenta un importante risultato di progetto, ipotizzare una frontiera verso piattaforme digital twin open source.

La maggior parte delle piattaforme disponibili sono distribuito come software proprietario. Considerando il gemello digitale disponibile le piattaforme spesso generano da precedenti piattaforme IoT e che visualizzazione e simulazione sono tra le principali caratteristiche dei gemelli digitali,

Nel lavoro pubblicato nella conferenza “27th Int. Conference on Enterprise Design, Operations and Computing“ e denominato “Enabling 3D Simulation in ThingsBoard: a First Step Towards a Digital Twin Platform”, è stata presentata un’estensione sviluppata per l’open source ThingsBoard IoT platform per supportare la progettazione e lo sviluppo di simulazioni 3D. E’ stato descritto il meccanismo di simulazione e la sua applicazione su caso d’uso della classe intelligente. Il lavoro rappresenta un primo passo verso una piattaforma digital twin open source.

I colleghi hanno presentato un meccanismo di simulazione 3D così da avviare la transizione verso una piattaforma digital twin. Nel concept, un utente può progettare la sua simulazione 3D di un sistema cyber-fisico, includendo i dispositivi digitali di interesse e avviare la simulazione da dati telemetrici reali.

Nella pubblicazione sono stati inoltre mostrati i passaggi necessari per implementare una simulazione 3D mediante un caso d’uso in una aula “smart”. Attualmente, per la progettazione di una simulazione grafica si prevede  di definire approcci alternativi per facilitare questo passaggio.

La soluzione sarà ulteriormente sviluppata e validata nel progetto Vitality. Università di Camerino ha anche reso disponibile il link per l’accesso ai source code. A al seguente link, le ulteriori informazioni e il codice sorgente messo a disposizione da Università di Camerino.

A questo link YouTube è invece disponibile lo screencast che mostra la progettazione.

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